per te mia Anita
Per te mia Anita, questo mio umile lavoro, che raccoglie tutti quei pensieri che ho potuto scrivere, dal giorno che l’ingrato destino mi strappò da te, e Pupetta nostra. Non è ne il diario, ne la storia di questa dolorosa parentesi della mia vita. Sono solo dei pensieri scritti su dei foglietti staccati, che ora cerco di riordinare e mettere uniti, passando così delle ore con un po’ di soddisfazione, pensando che qui, se avrò la grazia di presentartelo con le mie mani, troverai tutto ciò che ho sofferto e pensato, lontano da te e da tutto ciò che mi è più caro e sacro. Solo col mio indescrivibile dolore; privo di tue notizie da 159 giorni. Mi mantiene in vita la fede che ho in Dio, e il suo aiuto, e la speranza di poter un giorno riabbracciarti con la nostra Pupetta.
A Friedland (Germania) il 22 gennaio 1944 135° giorno di prigionia
Tuo Berardo
Nessun commento:
Posta un commento