domenica 2 ottobre 2011

2 Novembre 943 54° giorno di prigionia ore 12.00

Questo foglietto per ricordare dove e come ho passato questo giorno tanto caro alla mia giovinezza.
Alzatomi alle ore 5.00, lavatomi e preso la mia pianella con le dieci patate, un po’ di zucchero e la borraccia con un po’ di caffè, venni al lavoro. Prima recitai le preghiere come al solito, poi fui chiamato per aiutare a cambiare i quadri al molino. Alle 6.30 pensando ai morti e alla mia chiesa recitai quei salmi dell’officio che so a memoria, poi cantai tutta la messa da Requiem e infine recitai la terza parte del Rosario per i nostri morti. Ogni giorno lo recito, ma oggi lo reciterò ancora (la corona me la sono fatta con uno spago).
Alle 8.00 mi sbucciai le patate e feci colazione; avevo fame e le ho mangiate, ma mi sono rimaste sullo stomaco, perché sono stufo di patate. Fino alle 11.00 ho guardato e baciato le vostre fotografie volando col pensiero vicino a voi e pregando.
Alle 11.30 mi hanno portato la zuppa di rape, che ho mangiato fino a metà essendo stufo anche di queste. Arriverà la sera pensando, pregando, come tutti gli altri giorni.

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