sabato 8 ottobre 2011

10-11-943 62° giorno di prigionia

Propaganda da una parte, propaganda dall’altra: tanto per aggiungere paglia al fuoco del mio dolore, non sapendo più a chi credere.
Oltre ai bollettini tedeschi che ci mettono in vista da un paio di giorni, oggi ho letto ciò che segue:
‘Camerati! Come sarà a vostra conoscenza, i civilissimi anglo-americani hanno compiuto una delle loro gloriose gesta. La città del Vaticano, Stato neutrale, culla del cristianesimo e della nostra bi millenaria religione, è stata barbaramente bombardata. Con questo è sufficientemente dimostrato che gli anglo-americani non mirano alla demolizione del potenziale bellico Italo-tedesco, ma con sadico vandalismo vogliono distruggere tutto ciò che fino ad oggi ha illuminato il mondo con la sua bellezza e la sua civiltà. Come Italiani e cattolici non possiamo non fremere e indignarci di fronte a tanto scempio. Oltre alla Patria, anche la religione è in pericolo. Occorrono altri motivi per deciderci ad accorrere compatti per difendere questi nostri tesori? Camerati! Oltre alla Patria sono le campane, che come per il 48 e 59 chiamano i fedeli a difendere e liberare il sacro suolo della nostra bella Italia, è la religione. I nostri padri non hanno esitato e nel segno di Cristo e della Patria hanno sempre vinto. Tocca a noi ora. W il Duce. W l’Italia.’Io penso che Cristo ha predicato la pace, ha detto amatevi come fratelli, e secondo me al mondo siamo tutti fratelli, e non impugnerò mai le armi di mia volontà per combattere un mio fratello.

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